Quest'anno, al Liceo, il ricordo della Shoah e dei crimini compiuti dai nazi-fascisti in nome di principi razziali si è articolato in una pluralità di iniziative, distribuite nell'arco di alcuni giorni, tanto da dar vita a una sorta di Settimana della Memoria.
Il 26 gennaio, è stato proposto a tutte le classi prime, seconde e terze l'incontro in videoconferenza con lo scrittore ed ebraista Matteo Corradini, introdotto e intervistato da Ilario Impedovo (rappresentante d'Istituto degli studenti). Il giorno seguente, le classi quarte hanno potuto assistere, presso il Teatro Comunale di Putignano, alla straordinaria storia vera di Herzko Haft, la "Belva giudea", un pugile sopravvissuto ad oltre settanta match, affrontati nei campi di sterminio nazisti, e poi emigrato negli Stati Uniti d'America per coronare il proprio sogno d'amore. Nei giorni precedenti (23 e 24 gennaio); nel contempo tutte le classi quinte si sono recate a Ferramonti di Tàrsia (in provincia di Cosenza), per visitare il museo e gli edifici superstiti del più grande campo di concentramento realizzato in Italia dal fascismo, dopo la promulgazione delle leggi razziali e l'ingresso nel conflitto mondiale. Qui, hanno potuto ascoltare e constatare la testimonianza di forme di detenzione meno dure rispetto a quelle accertate per altri luoghi dell'Olocausto, ma non per questo meno lesive della libertà e dei diritti umani.